Bordei
Camedo
Intragna
Ponte della Valascia

Toponimo

Borgnone

Forme documentarie (scelta)

1412 comunitatum vallim et locorum plebis locarni videlicet Centuvallium, ossorni, intragne, borgioni [sic] et gambarogni… locorum centum vallium, ossorni, Intragne, borgnoni et Gabaragni [sic]
1596 Camédum, Borgnonum
1602 Eccl.a Viceparr.lis S. Mariae de Borgnono

L’attestazione 1364 Brugnono (DSS), riportata senza indicazioni della fonte documentaria, non ha potuto essere verificata.

Al comune di Borgnone, con le frazioni Càmedo, Costa e Lionza, si è soliti dare il nome Quattro Terre di Solivo o Terre di Solivo.

Spiegazione
Il toponimo Borgnone, con il suffisso accrescitivo italoromanzio –one, si collega al sostantivo dialettale bòrgna, bòrgn “protuberanza, eccrescenza, bernoccolo” in riferimento alla forma del terreno (Gualzata 1924: 41 e 1926: 74; VSI II, 730s; cf. Petrini 1989: 82 e 1997: 55). La voce bòrgna, bòrgn risale a un tema prelatino bornj, riconoscibile nell’italiano bernoccolo, ed è presente pure nei grigioni di lingua romancia (RN II, 47) e in Francia.

Intragna

Forme documentarie (scelta)

1272 locorum de gulino et Intranea
1335 Comune de Intragnia
1412 Comunitatum vallium et locorum plebis locarni videlicet Centumvallium, ossorni, intragne, borgioni [sic] et gambarogni
1417 Petrus fi. q.m. Mineti dicti cereti de Intragna
1420 et honinum de Intranea
1530 inter… comune et homines de gulino intragnia et verdaxio
1591 sopra una collina vi un’altra Villa chiamata Intragno

Interpretazioni esistenti
Gualzata discute l’etimologia di GLS II (1904) che fa derivare Intragna direttamente da inter amnes “tra (due) fiumi”, in questo caso l’Isorno e la Melezza. A suo parere “la fonetica scarta in modo assoluto questa congettura” e –ágna potrebbe venire tutt’al più da un *amnia (per amnes), forma che non sarebbe documentata. Egli propone invece una formazione con la preposizione inter (o intra) e il suffisso latino –anea (sic; cf. napoletano entragne, siciliano ntragnii “intestini, interiora di animali”).
Keller ripropone la tesi messa in discussione da Gualzata, cioè Intragna come derivato da inter + amnia. Glättli documenta poi la forma amnia per amnes: nell’Itinerarium Antonini (ca. 300 d. C.) la città di Terni è indicata come Interamnia civitas.

Valutazione
La proposta di Gualzata è da scartare. Il tipo lessicale menzionato (napoletano entragne ecc., cf. anche spagnolo entrañas, antico francese entraignes “intestini” < latino classico interānea) è frequente ma non è motivo di denominazione toponomastica.
Il latino amnis si trova nell’espressione inter amnes “tra i fiumi”, diventata Interamna, poi Interamnia (Interanmum e Interamnium). La forma amnia è documentata per i nomi delle città italiane di Teramo e di Terni, che continuano entrambe il nome classico Interamna, poi Interamnia.

Conclusione
Il toponimo Intragna è composto dalla preposizione latina inter “tra, fra, in mezzo a” e dal sostantivo latino amnes, plurale di amnis “corso d’acqua, fiume”, poi evoluto in Interamna, Interamnia e in fine Intragna. Questa spiegazione è motivata anche dalla collocazione geografica del comune: Intragna è situato in prossimità del punto d’incontro dei fiumi Isorno e Melezza.

Palagnedra

Forme documentarie (scelta)

1379 ecclesiam s.ti Michaelis de Pallagnidrio de Centumvallibus
1591 villa di Palegnedri
1596 Palagnedra, Bordelli, Rasa
1602 eccl.a S.ti Michaeli de Palagnedra
1617 Huomini della terra di Pallagnedra de Centovalli
1628 Santo Michele a Palagnedra
1711 terra di Palagniedra de Centovalli

Interpretazioni esistenti
Salivioni (1901a: 88s) vede nel toponimo Palagnedra un nome formato dalla preposizione articolata e aprostrofata pal- “per la” e dal radicale –agnèdra. Il radicale rinvierebbe al sostantivo latino alnus “alno, ontano”, attraverso il sostantivo latino *alneus con evoluzione in *aneu (cf. REW, 375; Gualzata 1924: 19). A questo verrebbe aggiunto il suffisso collettivo latino –etum (>-éto), che indica luoghi dove alberi o piante crescono in relativa quantità, e il sufficco diminutivo –ulus il cui –l- diventa –r- per dissimilazione dalla –l- di pal-: -alneu > -*aneu > -agneta “alneto, bosco di ontani”> – agneda > -agnedola > -agnedra (cf. Rohlfs III, 1085 e 1135).
È lo stesso Salvioni a premettere alla sua spiegazione qualche considerazione sull’arditezza della stessa. Gualzata (1924) è concorde.

Commento
La proposta di Salvioni va considerata troppo articolata per poter essere accolta appieno. L’origine e il significato del toponimo Palagnedra permangono ignoti.

 

Bibliogr.: Dizionario toponomastico dei comuni svizzeri (2005)